COLDIRETTI. DAVIDE MONTINO, NUOVO PRESIDENTE AGRIMERCATO VENEZIA

26 Maggio 2020 -  Agrimercato Venezia, l’associazione che coordina e rappresenta le aziende che praticano attività mercatali e di vendita diretta agricola da ieri sera, hanno un nuovo presidente. Si è tenuto ieri infatti, secondo le modalità anticontagio, via skype il consiglio dell’associazione veneziana che ha eletto le cariche di presidente e vicepresidente, entrambi giovani agricoltori ventiseienni. Davide Montino presidente e Fabiola Marchesan, apicoltrice di Caorle sarà la sua vice. Giovane ed entusiasta, Davide, 26 anni appena compiuti di Mirano, è da sempre appassionato di agricoltura con un diploma all’Istituto agrario Lorenz.

Nel 2015 decide di investire in agricoltura partendo da zero, acquistando un appezzamento di terra nella località di Zianigo, 6 ettari dedicati alla coltivazione di orticole, seguendo una rotazione in base alla stagionalità. Il lavoro di agricoltore lo entusiasma a tal punto da convincere i genitori a lasciare le loro occupazioni di tutt’altro settore e mettersi in gioco con la vendita diretta, dapprima a bordo campo, poi inaugurando un punto campagna amica in centro di Zianigo.  “La cosa che mi da più soddisfazione è vedere che la gente apprezza la qualità dei miei prodotti” afferma Davide con il sorriso di chi sa accettare le nuove sfide. Durante l’emergenza sanitaria è stato tra i primi agricoltori a intraprendere la consegna dei prodotti a domicilio, nonostante fosse una novità mai praticata prima. Lo spirito è sempre propositivo e combattivo: la storia del furto di asparagi subìto nella sua campagna ad aprile che Davide aveva commentato con amarezza sui social, finisce raccontata nel tg2. “Sono lusingato della fiducia che mi è stata accordata dai colleghi, cercherò di fare del mio meglio per portare la nostra agricoltura ad essere un riferimento importante per il territorio che viviamo” commenta Davide dopo la sua elezione. I mercati agricoli nella provincia di Venezia sono venti con cadenza settimanale, tre invece si svolgono durante la stagione estiva, solitamente da maggio a settembre nelle zone balneari di Jesolo ed Eraclea, quest’anno ancora in attesa di partire.

1.200 invece, i mercati contadini a livello nazionale sia all’aperto che al chiuso, con una varietà di prodotti che vanno dalla frutta alla verdura di stagione, dal pesce alla carne, dall’olio al vino, dal pane alla pizza, dai formaggi fino ai fiori per una spesa annua che prima dell’emergenza ha raggiunto i 2,5 miliardi di euro.

Nei mercati dei contadini è possibile anche trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all’importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte. L’alta qualità dei prodotti più freschi, saporiti e genuini è la principale ragione di acquisto diretto dall’agricoltore per il 71% degli italiani, seguita dalle garanzie di sicurezza e dalla ricerca di prodotti locali che salgono sul podio delle motivazioni seguite dalla convenienza economica, secondo l’Indagine Coldiretti/Ixè.

Non trascurabile è il fatto che le vendite dirette in Italia – evidenzia la Coldiretti – garantiscono lavoro e futuro a oltre 20mila persone, con i mercati che oltre a essere luogo di acquisto diventano anche occasioni di educazione e cultura rappresentando un aiuto concreto per contrastare la tendenza allo spopolamento dei centri urbani dove chiudono negozi e botteghe con evidenti effetti negativi legati alla taglio dei servizi di prossimità, ma anche un indebolimento del sistema relazionale, dell’intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza. “Acquistare prodotti a chilometri zero è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale in un momento di difficoltà” ha sottolineato  il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla.

Il direttore Giovanni Pasquali e il presidente Andrea Colla augurando buon lavoro al neo presidente, ringraziano Stefano Ervas per il prezioso lavoro svolto in questi anni insieme al consiglio Agrimercato.