FASE2. COLDIRETTI VENEZIA: IL BONUS BABY SITTER SI POTRA’ UTILIZZARE ANCHE IN FATTORIA.
15 maggio 2020 - Centri estivi in fattoria didattica con il bonus baby sitter. E già c’è fermento tra le fattorie didattiche per prepararsi al meglio al momento dell’apertura: “Nulla verrà lasciato al caso- afferma Tiziana Favaretto vice responsabile di Donne Impresa e componente del tavolo istituzionale della Regione Veneto sulle Fattorie Didattiche - stiamo cercando di avviare un modulo formativo per sperimentare nuovi metodi educativi per introdurre i bambini negli spazi aperti della campagna. Forme alternative di autocontrollo e gestione devono essere applicate secondo un protocollo sanitario, strumento indispensabile – continua Favaretto – per poter operare secondo corrette disposizioni per il rispetto della sicurezza e salute di grandi e piccini”.
Nel Veneziano che offrono questo servizio sono circa cinquanta, iscritte ad un Elenco della Regione del Veneto che disciplina anche gli aspetti formativi e di aggiornamento degli operatori. “Oltre a quanto regolamentato dall’albo, si aggiungono le competenze maturate dalle imprenditrici agricole di Coldiretti – spiega Raffaella Veronese responsabile di donne impresa Venezia – che promuovono nelle scuole veneziane il progetto di Educazione alla Campagna Amica. Ogni anno sono circa duemila gli studenti coinvolti in lezioni teorico pratiche sia nelle aule che nei mercati agricoli o direttamente “in campo”.
Ad incoraggiare la partenza della Fase2 c’è il contributo, previsto dal DL Rilancio, di 1.200 euro per la baby sitter in ogni famiglia che sarà spendibile anche per i centri estivi e per i servizi all’infanzia. Un fondo in tal senso è previsto anche per i Comuni che attivano i campi per ragazzi durante l’estate. Ulteriori misure sono dedicate ai genitori per i congedi parentali. “In questo contesto – conclude Raffaella Veronese – il contributo dell’agricoltura al benessere e qualità della vita dei cittadini trova la massima espressione nella multifunzionalità delle imprese. Abilità e competenze prettamente femminili sono poi un’ulteriore sfumatura per dare il meglio in termini di creatività”.
