2 Agosto 2019
CIMICE ASIATICA. NEL VENEZIANO AZIENDE CON 100% DI PERDITA.

CIMICE ASIATICA. NEL VENEZIANO AZIENDE CON 100% DI PERDITA. E’ CALAMITA’: IN VENETO 100 MILIONI DI DANNI.
IL PIANO DI AZIONE PRESENTATO ALL’ASSESSORE PAN

 “La situazione è insostenibile interi frutteti, coltivazioni di ortaggi, piante e vivai divorati dalla cimice ingorda che solo in Veneto ha prodotto danni per cento milioni di euro”.  Il conto è stato presentato il 23 Luglio a Mestre in Coldiretti Veneto all’Assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan dal direttore Pietro Piccioni e dai dirigenti di tutte le province che registrano perdite di raccolto fino al 70%. Maggiormente colpite nel veneziano le aziende con frutteto che arrivano a perdere come è avvenuto ad un’azienda di Cavarzere di 30 ettari, il 100% della produzione biologica di pere e mele. Anche i cereali risultano fortemente danneggiati dalla cimice asiatica. Il frumento colpito dall’insetto non è panificabile, il suo utilizzo è limitato al consumo zootecnico, così come le coltivazioni di mais verranno compromesse non solo nella quantità ma anche qualitativamente. La situazione è complessa e preoccupante poichè le soluzioni adottate non hanno riscosso successo: dal ricorso agli agrofarmaci  all’impiego delle reti. Per questo gli agricoltori si affidano all’unico antagonista: la vespa samurai la cui sperimentazione in laboratorio ha dato ottimi risultati.
C’è da osservare – precisa Coldiretti - che la legislazione vigente in Italia non permetteva l’uso di specie alloctone fino ad ora. Recentemente però il Comitato Fitosanitario Nazionale ha dato l’ok al ripopolamento in deroga di insetti contrastanti provenienti proprio dall’ Estremo Oriente. Il 4 aprile scorso il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il regolamento, è dunque imminente la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale  - insiste Coldiretti – sarà quindi  necessario subito dopo procedere con le delibere regionali per non perdere ulteriore tempo”.
Trattandosi di una vera è propria calamità, Coldiretti ha proposto un dettagliato piano di azione che affianca strumenti di sostegno ai frutticoltori ed altri mezzi di contenimento della specie, come un serio piano di monitoraggio e controllo che sappia dare indicazioni agli agricoltori rispetto ai trattamenti e forme innovative di assicurazione. Coldiretti sollecita un ulteriore sforzo straordinario oltre a quello finanziario. L’Assessore Pan dal canto suo ha garantito il suo impegno su tutti i fronti sia a livello regionale che nazionale anche per dichiarare lo stato di crisi e attingere alle risorse del fondo per ristorare i produttori di frutta veneti riservandosi,  comunque,  di dare presto risposte cogenti.

Coltura
 
Superficie
Ettari
 
Produzione
Tonnellate
 
Valore produzione Milioni di €
 
Danno
Milioni di € 
 
         
Melo
 
5.839
 
291.469
 
128
 
51,2
 
Pero
 
2.957
 
  72.498
 
  50
 
20,0
 
Pesco  nettarine
 
2.020
 
  42.775
 
  21
 
  8,4
 
Actinidia
 
3.339
 
  57.395
 
  46
 
18,4
 
         
Totale
 
14.155
 
 464.137 245
 
98,0
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Elaborazione Coldiretti su dati  Regione Veneto

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