Grazie al bonus per l’ammodernamento macchine agricole, Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha destinato , con decreto dell’8 agosto scorso, 400 milioni di euro del PNRR per rafforzare la crescita e la competitività delle aziende agricole.
Ecco che questi fondi sono stati suddivisi su base regionale e al Veneto sono stati riservati 24,7 milioni a favore dell’ammodernamento del settore agricolo:
la DGR n. 1599 che approva il bando PNRR Investimento 2.3. "Innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare" - Sottomisura "Ammodernamento delle macchine agricole che permettano l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione", suddivise nelle categorie :
A – Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione (che comprendono strumenti per l’agricoltura di precisione in senso lato, le attrezzature che riducono l’impatto ambientali – vedi atomizzatori a recupero – e le attrezzature per la zootecnia di precisione);
B – Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia (ovvero le trattrici);
C – Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. (componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione,l'utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi idrici).
Per potere godere di questi aiuti è necessario rispettare dei requisiti:
- Tutte le macchine ed impianti devono essere dotate di tecnologie “Agricoltura 4.0” (ISOBUS, controllo remoto, interconnessione aziendale, automazione robotica ecc…)
- Per le categorie A e B le macchine oggetto di intervento, qual ora siano dotati di motore, questo deve essere elettrico o a biometano.
- Gli interventi sulle trattrici devono obbligatoriamente prevedere la sostituzione di un analogo mezzo aziendale
- Gli investimenti di cui alla lettera C non finanziano sistemi irrigui ma solo hardware e software per la loro implementazione
La spesa massima ammissibile è pari a:
- euro 35.000,00 per gli investimenti di cui alle lettere A e C e
- euro 70.000,00 per gli investimenti di cui alla lettera B.
Non c’è una spesa minima.
L’intensità dell’aiuto è 65% della spesa ammissibile che viene elevata all’80% nel caso di giovani
La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2024
I beneficiari sono le imprese agricole e le imprese agro-meccaniche.
Le imprese agricole devono essere iscritte alla CCIAA e la condizione di agricoltore attivo (non è strettamente obbligatorio essere IAP/CD Inps).
Per le macchine e attrezzature per le quali è presente la voce sul Prezziario macchine e attrezzature che si utilizza sul CSR 2023-2027, la spesa massima riconosciuta è quelle riportata sul prezziario.
Non si tratta di un bando a sportello (non c’è un click-day), trovando applicazione una griglia di punteggi che è in parte data dal DM.
La dotazione è cospicua (24 milioni di euro nel complesso) e stante la spesa massima ammissibile non si rilevano particolari criticità dal punto di vista selettivo, ovvero è altamente probabile che tutte le domande ammissibili possano essere finanziate.
Per maggiori dettagli rivolgersi all’ufficio zona di riferimento
