1 Luglio 2025
BUONA LA TREBBIATURA 2025, MALE I PREZZI

1 Luglio 2025 – Nella campagna veneziana la maggior parte degli agricoltori ha terminato i lavori di trebbiatura del grano. “ Siamo soddisfatti della qualità del grano appena raccolto, il prodotto è sano, tuttavia abbiamo notato che le rese sono piuttosto disomogenee nel territorio, anche se a lavorarlo è stata la stessa azienda agricola, dipende dalla grana del terreno” spiega Andrea Pegoraro presidente di Coldiretti Portogruaro, la zona più vocata alla coltivazione di seminativi insieme al sud della provincia che concorda con le osservazioni del collega: “ solo in alcuni casi il grano riporta un basso contenuto di proteine, sicuramente la causa è dovuta al difficile andamento climatico, alle troppe piogge durante la semina, ma sono casi limitati, in generale la produzione è medio buona” conferma Marco Liviero presidente Coldiretti Cavarzere.

Il problema è un altro: i prezzi.

Negli ultimi anni infatti, abbiamo assistito a un drastico calo dei prezzi dei cereali. Se nel 2022 il prezzo del grano tenero si attestava intorno ai 40 euro al quintale, nel 2024 si è letteralmente dimezzato. E quest’anno la situazione non è migliorata.

Questo fenomeno è il risultato di una congiuntura complessa: non solo il cambiamento climatico ha influito negativamente sulla produzione, ma anche le dinamiche dei mercati finanziari internazionali hanno avuto un ruolo determinante.

Una recente analisi di Divulga dimostra come  la  guerra in Ucraina abbia avuto un impatto devastante sui costi di produzione agricola in Italia, con un incremento complessivo del 21% negli ultimi tre anni. I costi energetici e dei fertilizzanti, che rappresentano una significativa fetta dei consumi intermedi, hanno visto una crescita esponenziale. I fertilizzanti, in particolare, hanno registrato un aumento del 173% rispetto al 2019. Anche il costo del gasolio agricolo è aumentato del 52%, con un impatto diretto sui costi operativi delle aziende agricole.

“In questo scenario sfavorevole, dobbiamo trovare delle soluzioni per le nostre aziende- afferma Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia-  Sono diversi gli aspetti che possono incidere favorevolmente per superare le difficoltà e garantire un futuro aziendale, ma senza dubbio una tra le principali, è la pianificazione strategica e un’efficace gestione delle risorse. Gli esperti del Consorzio Agrario d'Italia ad esempio, sono un riferimento, sottolineano l'importanza di un collocamento efficiente delle produzioni agricole con contratti di protezione per ottimizzare le vendite garantendo un reddito costante agli agricoltori. Altro fattore molto importante è puntare sull’innovazione e su strumenti che consentano di far fronte ai problemi che ci mettono di fronte i cambiamenti climatici.

Non da soli: Coldiretti sta lavorando sodo su molti versanti affinchè le soluzioni in campo siano molteplici, facendo conto anche sugli aiuti previsti dall’Europa, sostegni però che vengano dati solo a chi la terra la lavora, cioè agli agricoltori a titolo principale.”

 

Campagna Amica

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Il coltivatore veneziano

Coltivatore Veneziano Giugno 2025 CV 1.2025