11 Ottobre 2023
COLDIRETTI: MANCATA MANUTENZIONE DELLE CHIAVICHE DA ANNI

 

 

PERICOLO IN CASO DI ACQUA ALTA  PER CAVALLINO TREPORTI

 

11 Ottobre 2023 – In questi giorni stiamo vivendo un prolungamento dell’estate ma il pensiero degli agricoltori di Cavallino Treporti va alle prossime piogge e alla possibile acqua alta. “Dopo 10 anni di promesse e di impegni presi da tutti gli enti interessati- afferma Michele Borgo presidente di Coldiretti Cavallino Treporti- ci troviamo costretti a denunciare nuovamente lo stato di degrado in cui versano le bove del Pordelio.”

Si tratta di manufatti in legno la cui funzione è estremamente importante per tutta la zona che ricade lungo il Canale, vengono normalmente impiegati per aprire, regolare e chiudere velocemente il deflusso e la raccolta delle acque nei canali all’interno della laguna. Uno strumento indispensabile e troppo importante per permettersi di lasciarlo marcire senza alcuna manutenzione.  Molte delle chiaviche esistenti infatti, versano in situazioni di assoluta emergenza.

“Vorrei precisare- continua Borgo- che nel 90% dei casi la tenuta dell'acqua è affidata a dei controchiavichini interni che dovrebbero essere utilizzati solo nei casi di emergenza, ma assumono un ruolo cruciale proprio per la mancanza di tenuta della bova o chiavica principale. Stiamo parlando di uno strumento indispensabile per gli agricoltori senza la cui funzionalità verrebbero allagati i campi ma la mancata manutenzione può davvero essere pericolosa per tutto il territorio. Peccato aver perso l’occasione durante i lavori per la costruzione della nuova pista ciclabile a sbalzo. In fase di progettazione ed esecuzione, si è completamente ignorato lo stato di degrado dei manufatti sottostanti, tralasciando valutazioni di qualsiasi genere.”

“Siamo inermi di fronte all’inconcludenza degli enti- sottolinea Matteo Gatto Segretario di Coldiretti Cavallino Treporti -  siamo arrivati al limite della pazienza. Abbiamo sempre manifestato la nostra massima partecipazione e collaborazione per riuscire ad ottenere le manutenzioni. E’ opportuno ricordare che la strada del Pordelio è già crollata una volta e il rischio cedimenti e inondazioni sono dietro l’angolo: come associazione agricola ci sentiamo in dovere di denunciare questa grave incuria”.

“La difesa del suolo, lo sfalcio dei canali, la manutenzione e la regolazione delle acque con l’esercizio di impianti idrovori o più semplicemente come in questo caso da chiaviche, fanno parte di un presidio ordinario necessario e imprescindibile per la salvaguardia del territorio, al fine di prevenire situazioni catastrofiche.” conclude Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia.

 

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