Venezia 28 Agosto 2024 – Coldiretti Venezia esprime soddisfazione per la presa di posizione del Sindaco Metropolitano in tema di fotovoltaico avvalorata dalla pubblicazione, avvenuta ieri 27 Agosto 2024, del decreto che va ad individuare le aree agricole di pregio ai sensi della L.R. 17/2022. La posizione di Coldiretti è sempre stata chiara e ferma sin dal 2021 con una raccolta di ben 24mila firme in Veneto contro il fotovoltaico a terra. Una mobilitazione contro un consumo indiscriminato di suolo agricolo che si estese da subito a livello nazionale. “La nostra associazione ha lavorato assiduamente su questo tema, sensibilizzando i cittadini, anche i più piccoli con un concorso scuola dedicato, ma soprattutto chiedendo a gran voce alle istituzioni un freno a quello che era un vero e proprio far west normativo, che consentiva ai fondi di investimento speculativi di guadagnare dall’installazione di maxi impianti su terreni agricoli”- commenta Giovanni Pasquali direttore di Coldiretti Venezia. Di passi avanti ne sono stati fatti, iniziando dalla L.R 17/2022 che va a disciplinare la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra, successivamente con il decreto agricoltura varato dal Consiglio dei ministri del maggio 2024 che va a limitare ulteriormente l’utilizzo del suolo agricolo per impianti fotovoltaici; il decreto pubblicato ieri dal sindaco metropolitano aggiunge ancora un ulteriore tassello importante per la nostra area dato che dalla mappatura del territorio metropolitrano emerge che le aree agricole di pregio interessano circa il 95% dell’intera superficie con valenza agricola -naturale e circa il 55% dell’intera superficie territoriale metropolitana.
Tuttavia è necessario non abbassare la guardia in tema di agrivoltaico che di fatto verrebbe consentito dalla norma, ecco che Coldiretti ha avanzato una proposta a livello regionale ovvero di considerare che venga mantenuta la redditività agricola del terreno facendo una media della produzione lorda vendibile degli ultimi anni precedenti all’installazione dell’impianto. “E’ fondamentale mantenere lo stop al fotovoltaico selvaggio- puntualizza Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia- dopo che per anni Coldiretti ha chiesto l’emanazione del decreto aree idonee sul fotovoltaico a terra. Ora è stato fatto un giusto intervento per fermare le speculazioni dei grandi fondi di investimento che in molte aree del Paese stanno mettendo in difficoltà la produzione agricola. Non si tratta di limitare la libertà di iniziativa economica degli imprenditori ma di indirizzarla ad aree degradate, cave dismesse, discariche e aree industriali e commerciali abbandonate, peraltro su queste aree il processo istruttorio è fortemente semplificato.” Conclude Favaretto.
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