QUEST’ANNO SI PARLERA’ DI STAGIONALITA’ E CONSIGLI PRATICI SU COME COLTIVARE UN ORTO.
IERI AL MERCATO AGRICOLO DI CAMPAGNA AMICA DI MESTRE, LA RIEVOCAZIONE DELLA PIGIATURA.
Venezia 1 Ottobre 2025- Gli alunni che non hanno un giardino dove cimentarsi con la preparazione di un orto, non dovranno preoccuparsi, potranno coltivare le piantine in vaso, osservando la stagionalità e il periodo giusto per la semina. A questo infatti serviranno i consigli degli esperti agricoltori, per raccontare in cosa consista il lavoro in campagna, come sono scanditi i tempi di semina, cura e raccolta di un ortaggio, di un frutto o cereale.
Il progetto "Semi’nsegni" promosso da Coldiretti Venezia si propone di avvicinare le nuove generazioni al mondo agricolo, di sensibilizzarli su temi cruciali, affinché possano portare con sé una maggiore consapevolezza della filiera alimentare e un rispetto profondo per la natura e l’agricoltura.
Organizzato dal gruppo Donne Coldiretti, questo progetto mira a sottolineare il ruolo fondamentale dell'agricoltura, non solo come fonte di cibo, ma anche come custode dell'ambiente e della cultura locale con le sue tradizioni.
“Ogni anno, Coldiretti affronta tematiche diverse, e quest'anno l'attenzione è rivolta alla stagionalità dei prodotti- spiega Fiorella Enzo presidente di Donne Coldiretti Venezia- L'obiettivo è far comprendere ai bambini l'importanza di apprezzare la natura e i frutti della terra, sviluppando una connessione profonda con ciò che mangiano, cercando di far provare il gusto e la soddisfazione di veder nascere un frutto o un ortaggio. Soluzioni che stimoleranno i piccoli partecipanti a capire che il cibo non proviene solo dai supermercati, ma è il risultato di lavoro e di dedizione. Confidiamo infatti che questo approccio educativo sia fondamentale per generare un senso di rispetto verso il lavoro agricolo ma anche per incentivare il consumo di prodotti a km zero a discapito dei cibi pronti e ultraprocessati.”
Ad aderire al progetto Semi’nsegni sono centinaia di bambini delle scuole primarie del veneziano, ma sono numerose le occasioni in cui le classi visitano i mercati a km zero per fare un’esperienza. Ieri mattina al mercato coperto di campagna amica a Mestre, la classe seconda C della scuola primaria Vecellio ha assistito alla rievocazione della pigiatura dell’uva.
“E’ un modo per riscoprire l’affascinante rito della vendemmia,- sottolinea Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia- avvicinare grandi e piccini alle tradizioni significa far conoscere li usi e costumi storici rurali ma ancora vivi nella memoria delle famiglie contadine. Ovviamente si tratta di una manifestazione a scopo puramente rievocativo che non può tenere in considerazione i tanti accorgimenti che, sempre di più, vengono messi in opera dai viticoltori per ottenere un buon vino, ma provare l’esperienza, ascoltare la testimonianza degli agricoltori, lascia sicuramente un segno, quello dell’imparare facendo, un metodo che le fattorie didattiche stanno sperimentando con soddisfazione da oltre vent’anni.

