La parola d’ordine è passione, lungimiranza e determinazione. E’ il caso di Jessica Piazza l’enologa 23enne premiata stamane a Montebelluna nell’hub di innovazione di “Infinite Area” in occasione della cerimonia di consegna degli Oscar Green, concorso promosso da Coldiretti Giovani arrivato alla sua 19ª edizione. Oltre cento giovani agricoltori hanno “allacciato le cinture” e sono saliti simbolicamente sulla navicella del tempo per proiettare il Veneto agricolo nel futuro.
“I progetti presentati sono storie vere, nate dalla terra ma spinte dalla tecnologia, dove l’“intelligenza naturale” incontra l’innovazione e la eleva” – ha spiegato Marina Montedoro direttore di Coldiretti Veneto.
A salutare la platea di giovani provenienti da ogni provincia del Veneto è stato anche Alberto Stefani, che a pochi giorni dalle elezioni regionali ha rivolto ai partecipanti un messaggio di vicinanza e sostegno. "L'agricoltura guarda al futuro - ha detto - è proiettata all'innovazione e con i suoi giovani rompe gli schemi. Abbiamo bisogno di guardare avanti e sono felice di poterlo fare insieme a voi". Il prossimo presidente della Giunta regionale ha anche detto che avendo particolarmente a cuore i giovani, si terrà la delega alle politiche giovanili per garantire ai giovani che proprio su questo tema porrà grande attenzione e impegno.
Presenti tra il pubblico i neo eletti consiglieri regionali Claudio Borgia e Cristiano Corazzari insieme alle autorità locali.
Ospiti d’onore il segretario nazionale PierCarlo Tondo e il delegato dei giovani di Coldiretti Lombardia Giovanni Bellei.
Jessica che fa parte del gruppo dei giovani agricoltori di Coldiretti Venezia, ha ricevuto una menzione speciale “la voce in rosa della vigna: brinda al coraggio delle donne con vino e cuore”. Grazie al suo contributo nell’azienda di famiglia sita ad Annone Veneto dove ricopre il ruolo di coadiuvante, è riuscita ad apportare novità e freschezza dando all’azienda viticola un imprinting che segue le tendenze di oggi. “ Sin da piccola ho respirato aria di campagna, mi sono appassionata a poco a poco vedendo i nonni, gli zii e i miei genitori dedicarsi all’azienda agricola. Ho studiato enologia all’università e la scommessa l’ho giocata rimanendo a Terre Maddalena, la realtà vitivinicola di famiglia: 30 ettari dove il brand onora la storia fatta di tanti piccoli tasselli, come le tessere che compongono un meraviglioso mosaico. Ispirata da questo concetto nasce la linea di etichette dei vini aziendali, riprendendo il nome della nonna Maddalena che ha fondato negli anni 50 l’azienda.
“La mia passione è dedicarmi alla cantina, puntare ad un’alta qualità di vini; la produzione è fondamentale ma anche saperla valorizzare, per questo ho convinto il papà ad investire sull’enoturismo, mi sto impegnando nella promozione e sensibilizzazione della cultura del vino e nel riconoscimento del ruolo fondamentale delle donne nella filiera produttiva enologica e nella società.” Afferma Jessica Piazza. In azienda produciamo vini bianchi e rossi e credo importante puntare sulla tradizione e il richiamo al territorio, ad esempio stiamo puntando sul pinot grigio, lo chardonnay e il verduzzo.
La giovanissima Jessica Piazza rappresenta un esempio di come la tradizione vitivinicola possa essere reinterpretata attraverso una visione moderna e Jessica è un simbolo per molte giovani donne che aspirano a intraprendere una carriera nel settore agricolo," commenta Tiziana Favaretto, presidente di Coldiretti Venezia. "Siamo fieri di questi giovani ragazzi. Dai giovani impresa nascono progetti ricchi di entusiasmo, innovazione e intraprendenza, come quelli di altri giovani agricoltori veneziani candidati all’oscar green come Nicolò Koliotassis, che utilizza droni nell’azienda vitivinicola di Torre di Mosto per migliorare le performance aziendali, di Sally Ferro, che realizza il sogno del nonno con il suo agriturismo a Sant’Anna di Chioggia, e di Margherita Maggi di Mira, che costruisce sinergie con aziende del territorio. Questi esempi dimostrano che il futuro dell’agricoltura è nelle mani di una generazione capace di unire tradizione e innovazione, offrendo speranza e nuove opportunità a chi sceglie di dedicarsi alla terra.”
