24 Luglio 2024
STOP FAUNA SELVATICA. DOMANI ALLE ORE 9.00 A MESTRE IN VIA TORINO LA MANIFESTAZIONE DEGLI AGRICOLTORI DI COLDIRETTI VENETO

STOP FAUNA SELVATICA. DOMANI ALLE ORE 9.00 A MESTRE IN VIA TORINO

LA MANIFESTAZIONE DEGLI AGRICOLTORI DI COLDIRETTI VENETO

24 luglio 2024 -  “Campi, vigneti, frutteti, orti, pascoli, sono devastati dalla presenza di animali selvatici. Greggi e allevamenti sotto attacco. Nutrie, gazze, corvi e cinghiali distruggono le produzioni alimentari, sterminano i raccolti,  causano incidenti stradali con morti e feriti, si spingono fino all’interno dei centri urbani mettendo in pericolo la salute e la sicurezza delle persone. In Veneto i danni ammontano a milioni di euro – spiega il presidente di Coldiretti Veneto Carlo Salvan - dalle colture al sistema idrogeologico i rischi non sono solo per gli agricoltori, ma anche per la salute, l’incolumità dei cittadini e la sicurezza idraulica del territorio”.

Gli agricoltori dicono STOP ALLA FAUNA SELVATICA con una manifestazione indetta DOMANI, 25 LUGLIO ALLE ORE 9.00 IN VIA TORINO 106 PIAZZALE EX MOF, davanti al palazzo de ‘Il Gazzettino’ che ospita gli uffici della Regione Veneto, radunando i soci da tutte le province del Veneto per ribadire alla Regione come siano essenziali strumenti e risposte per contrastare la proliferazione di specie non autoctone.

"Dopo gli incontri territoriali con la base sociale di questi mesi e la presentazione di un documento di proposte al Presidente Zaia, vogliamo alzare l'attenzione sulle proposte che abbiamo elaborato per contrastare in modo efficace la fauna selvatica. Le linee operative, recentemente adottate dalla Regione del Veneto relativamente al Priu sono per noi una prima risposta – dice Carlo Salvan – ma è solo un inizio. Auspichiamo da parte della Regione di accogliere in pieno le nostre proposte: gli strumenti oggi a disposizione sono insufficienti, come nel caso delle nutrie vero flagello per il nostro territorio. Diventa strategico, nella lotta ai selvatici,  che ogni anno siano stanziate risorse per incentivare i soggetti abilitati all’attività di controllo, selezione e abbattimento, senza trascurare poi il tema del risarcimento dei danni”.

 

“Nel veneziano oltre agli ingenti danni causati dai roditori (nutrie) su tutto il territorio provinciale e alla presenza dei cinghiali, circoscritta all’area di Caorle  - spiega Tiziana Favaretto presidente di Coldiretti Venezia- gli agricoltori lamentano serie difficoltà a causa dei volatili come colombacci, gabbiani e oche. Se fino a qualche anno fa gli stormi di oche invadevano i campi durante la migrazione d’inverno, facendo razzia di frumento e mais appena seminati, ora il problema è costante durante tutti i mesi dell’anno. In questo periodo stanno flagellando i campi seminati in secondo raccolto di soia, così come colombacci e gabbiani provocano danni alle coperture delle serre e pacciamature. E’ necessario un intervento concreto.”

 

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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