ACCERTAMENTI AVEPA
Sono partiti a fine ottobre gli accertamenti da parte di Avepa sulla verifica del rispetto del PAN – Piano di Azione per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
La tematica è delicata perché, in caso di mancato rispetto della norma, è prevista l’applicazione di consistenti sanzioni amministrative.
Ricapitoliamo di seguito gli accertamenti che vengono effettuati e le relative sanzioni:
Acquisto, utilizzo, vendita o detenzione di prodotti fitosanitari senza essere in possesso del patentino: è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, misura ridotta più vantaggiosa 1/3 del massimo ossia 6.666,67 euro.
Utilizzatore che non sottopone l’attrezzatura per l’applicazione dei prodotti fitosanitari ai controlli funzionali periodici: è prevista una sanzione pecuniaria da 500 a 2.000 euro, misura ridotta più vantaggiosa 1/3 del massimo ossia 666.67 euro.
L’utilizzatore che non osserva le misure stabilite a tutela dell’ambiente acquatico, delle fonti di acqua potabile e delle aree specifiche definite nel PAN (corsi d’acqua, parchi, giardini, aree ricreative pubbliche, plessi scolastici, aree adiacenti a strutture sanitarie, aree protette, aree conservazione habitat e specie): è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 20.000 euro, misura ridotta più vantaggiosa 1/3 del massimo ossia 6.666,67 euro (Le violazioni sono riferibili al mancato rispetto delle etichette dei prodotti fitosanitari che prescrivono distanze da rispettare in vicinanza di corpi idrici/corsi d’acqua: i corsi d’acqua sono quelli identificati con decreto regionale 16/2016) .
L’Acquirente e utilizzatore che non adempia agli obblighi di tenuta del registro dei trattamenti: è prevista una sanzione pecuniaria da 500 a 1.500 euro, misura ridotta più vantaggiosa 1/3 del massimo ossia 500 euro.
L’irrorazione aerea senza l’autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti o in difformità alle prescrizioni impartite dalle autorità competenti: è prevista una sanzione pecuniaria da 20.000 a 100.000 euro, misura ridotta più vantaggiosa 1/3 del massimo ossia 33.333,33 euro.
