5 Luglio 2019
COLDIRETTI VENEZIA AL VILLAGGIO CONTADINO DI MILANO

COLDIRETTI VENEZIA AL VILLAGGIO CONTADINO DI MILANO
CON LA DELEGAZIONE VENEZIANA L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’DEL COMUNE DI VENEZIA RENATO BORASO

E’ partito alla grande il Villaggio Contadino della Coldiretti in programma da oggi fino a domenica 7 luglio a Milano al Castello Sforzesco. Da Venezia presente una delegazione di centinaia di produttori e simpatizzanti in visita del villaggio, tra questi anche l’assessore alla mobilità del comune di Venezia Renato Boraso che ha preso parte al grande evento Coldiretti dove stamane si sono dati appuntamento migliaia di agricoltori da tutta Italia per portare la campagna in città. Molti gli argomenti trattati dal presidente Prandini e dal segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo tra cui l’accordo appena siglato tra la Ue e i Paesi del Mercosur che legittima a tutti gli effetti la falsificazione di oltre il 93% dei prodotti agroalimentari Made in Italy in Sudamerica, compresi i prodotti più esportati all’estero, dal Prosecco al Parmigiano Reggiano che dovranno coesistere con le loro imitazioni locali per molto tempo. A denunciarlo è stato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ha consegnato al vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Dio Maio un cesto di prodotti tricolori taroccati, dal Caccio Cavallo brasiliano al Reggianito prodotto in Argentina, dalla Pomarola al Parmesao, dalla Mortadela al vino Bortolino, in occasione dell’inaugurazione del Villaggio #stocoicontadini a Milano al Castello Sforzesco, da Piazza del Cannone a Piazza Castello con oltre diecimila agricoltori.

Nel negoziato – denuncia la Coldiretti – su un totale di 297 denominazioni italiane Dop/Igp  e di 523 vini riconosciute dall’Unione Europea ne saranno tutelati meno del 7% (appena 57 tra alimentari e bevande) che dovranno peraltro in molti casi convivere per sempre con le “brutte copie” sui mercati sudamericani, a partire dalla Fontina, dal Parmesan, Parmesano, Parmesao, Reggianito e Grana mentre per altri “tarocchi” come il Prosecco e l’Asti, il Marsala, il Gorgonzola, il pecorino Romano, il Taleggio,  l’Asiago, la Mortadella Bologna o il Prosciutto di Parma, è stata concessa una moratoria che permetterà di commercializzarli ancora per molti anni. In questo modo si assicura di fatto il benestare Ue a una produzione locale del falso che è già tra i più fiorenti e che viene peraltro esportata in tutto il mondo

Ma su molti dei prodotti provenienti dai paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay)
A preoccupare – sottolinea la Coldiretti – sono, ad esempio, le agevolazioni concesse nell’accordo a prodotti come la carne di manzo e di pollo dal Brasile che si sono classificati, per i casi di Escherichia Coli-Shigatoxin, nella top ten dei cibi più pericolosi per il numero di allarmi alimentari che hanno fatto scattare in Italia nel 2018 secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Rasff per gli allarmi alimentari si è classificata nella black list dei prodotti più pericolosi in Italia. Per il manzo si parla di un contingente di 99mila tonnellate al 7,5% (più altre 45mila tonnellate di carne di tipo Hilton già previste dall’Omc per le quali il dazio sarà eliminato) che implica una concorrenza sleale nei confronti degli allevatori italiani e un abbassamento della qualità per i consumatori, considerato i Paesi del Mercosur non rispettano gli standard produttivi e di tracciabilità oggi vigenti in Italia e nel Vecchio Continente. Per il pollame l’Unione Europea è aumentata a 180mila tonnellate l’offerta attuale a dazio zero con gravi preoccupazioni per l’aspetto sanitario.

Ma i Paesi del Mercosur – continua la Coldiretti – hanno ottenuto maggiori concessioni nel settore dello zucchero con il dazio zero sul contingente di 180mila tonnellate che potrebbero aumentare le difficoltà della produzione comunitaria e lo stesso discorso vale per il riso, con l’arrivo di 60mila tonnellate esenti da dazi, per le carni suine (25mila tonnellate a dazio basso), il miele (45mila tonnellate a dazio zero), i formaggi (30mila tonnellate), oltre a latte in polvere, latte artificiale e granturco dolce.

 

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Portale Coldiretti Veneto Formazione

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