Controllo funzionale delle irroratrici: scade il 26 novembre 2018 la prima verifica per due tipologie di attrezzature
Come noto, il Piano d’Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (Decreto Ministeriale 22 gennaio 2014) ha sancito l’obbligo, per tutti gli utilizzatore professionali, di effettuare il Controllo Funzionale sulla maggior parte delle macchine ed attrezzature utilizzate per l’applicazione dei prodotti fitosanitari. Le scadenze secondo cui effettuare tale adempimento sono diverse a seconda della tipologia e all’utilizzo:

Devono essere sottoposte al controllo funzionale, entro il 26 novembre 2018, le seguenti 2 tipologie di attrezzature:
·        irroratrici abbinate a macchine operatrici, quali seminatrici e sarchiatrici, che distribuiscono prodotti fitosanitari in forma localizzata o altre irroratrici, con banda trattata inferiore o uguale a tre metri;
·        irroratrici schermate per il trattamento localizzato del sottochioma delle colture arboree.
I controlli successivi al primo vanno effettuati entro 6 anni l’uno dall’altro.

Per le attrezzature destinate alle attività di conto terzi il primo controllo era, invece, da effettuarsi entro il 26 novembre 2014 e i successivi entro massimo 2 anni l’uno dall’altro;

Per tutte le altre attrezzature professionali immesse sul mercato prima del 26 novembre 2011, il primo controllo andava effettuato entro il 26 novembre 2016, mentre se immesse dopo, entro 5 anni dalla prima immissione sul mercato. I controlli successivi al primo vanno effettuati ogni 5 anni fino al 31 dicembre 2020 e poi ogni 3 anni;

I controlli si effettuano solo con attrezzatura integra, pulita e funzionante. Le aziende agricole o altri utenti professionali, devono presentarsi presso le sedi dei Centri Prova autorizzati che rilasceranno apposito certificato.
Si ricorda che il Controllo Funzionale non corrisponde alla taratura; è utile quindi accertarsi su ciò che si richiede o si è richiesto.

In caso di verifica da parte degli enti proposti, il mancato o ritardato Controllo Funzionale comporta una sanzione da € 500 a € 2.000 oltre a possibili decurtazioni dell’assegnazione di gasolio agricolo agevolato per i trattamenti fitosanitari e riduzioni dei contributi PAC.

Si ricorda, inoltre, che per le seguenti attrezzature, per le quali sussiste comunque obbligo di controllo, non sono ancora state emanate procedure e scadenze specifiche e siamo quindi in attesa di avere ulteriori indicazioni:
a)      attrezzature per la distribuzione di prodotti fitosanitari in forma solida o    granulare (es.: impolveratrici, microgranulatori);
b)      barre umettanti;
c)      attrezzature per la distribuzione/iniezione di prodotti fitosanitari nel terreno (es. fumigatrici);
d)      attrezzature per il trattamento/concia meccanizzata delle sementi;
e)      dispositivi termo-nebbiogeni (cosiddetti fogger)