CORONAVIRUS, VENEZIA MERCATI E AGRITURISMI APERTI, MA NEL RISPETTO DEL DECRETO.

Nella provincia di Venezia i mercati agricoli rimarranno aperti nei giorni e orari di consuetudine, così anche gli agriturismo, ma nel rispetto delle disposizioni: per chi infatti offre il servizio di ristorazione esso può essere espletato per i soli posti a sedere, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali; gli ospiti infatti devono essere messi nelle condizioni di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. “In queste ultime due settimane abbiamo assistito ad un crollo delle prenotazioni” afferma Diego Scaramuzza presidente di Terranostra-  “si oscilla dal 90% al 100% delle disdette sia nell’ambito della ristorazione che alloggio”. La situazione è un po’ più rosea nei mercati dove comunque si è registrata una perdita del 30% degli incassi ordinari.  Coldiretti e l’associazione agrituristica Terranostra in questi giorni hanno avviato la campagna #MangiaItaliano per salvare la reputazione del Made in Italy, difendere il territorio, l’economia e il lavoro e far conoscere il valore della grande ricchezza del Paese, quella enogastronomica ma è anche importante individuare da parte delle Istituzioni misure di sostegno alle attività più duramente colpite attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse, la sospensione dei mutui e – conclude la Coldiretti – l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché la proroga delle scadenze del Piano di Sviluppo Rurale.