31 Ottobre 2019
Corrispettivi telematici: addio a scontrino e ricevuta fiscale

Corrispettivi telematici: addio a scontrino e ricevuta fiscale

Già da qualche anno stiamo assistendo alla graduale introduzione della trasmissione telematica dei corrispettivi, inizialmente opzionale e ormai obbligatoria per quasi tutti i contribuenti.

Chi
I soggetti che effettuano operazioni di “commercio al minuto e attività assimilate”, per le quali non è obbligatoria l’emissione della fattura (se non richiesta dal cliente), deve certificare i corrispettivi tramite memorizzazione e trasmissione telematica degli stessi all’Agenzia delle Entrate.
Sono momentaneamente esonerate dall’obbligo di memorizzazione elettronica le operazioni individuate dal Dm 10 maggio 2019. Tra queste, tutte le operazioni per le quali anche in precedenza l’esercente non era obbligato ad emettere scontrino o ricevuta (per esempio le cessioni dei propri prodotti agricoli effettuate da produttori agricoli in regime speciale, ..).

Come
I corrispettivi giornalieri possono essere inviati entro dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione, utilizzando strumenti tecnologici che garantiscono l’inalterabilità e la sicurezza dei dati.
Tali strumenti sono:
·        il REGISTRATORE TELEMATICO (RT = registratore di cassa con capacità di connettersi a internet);
·        la PROCEDURA WEB “documento commerciale online” (fruibile gratuitamente dal portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate).
Tuttavia, per chi ancora non è riuscito a dotarsi in tempo di registratore telematico non sono applicabili sanzioni se si continuano a emettere scontrini o ricevute fiscali, registrare i corrispettivi giornalieri e, successivamente, inserirli e trasmetterli telematicamente (entro 12 giorni) all’Agenzia delle Entrate tramite la PROCEDURA TRANSITORIA fruibile gratuitamente (fino al 30.06.2020) dal portale “Fatture e Corrispettivi”.

Quando
Il nuovo obbligo si applica:
·        dal 01.07.2019 per i soggetti che hanno realizzato nel 2018 un volume d'affari superiore a 400.000 euro;
·        dal 01.01.2020 per gli altri operatori.

Sanzioni
Per i primi sei mesi non si applicano sanzioni se l’invio è effettuato comunque entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (esempio: per le operazioni di gennaio, da inviare entro febbraio). Tale moratoria durerà fino a dicembre 2019 per i contribuenti obbligati all’invio dei corrispettivi dal 01.07.2019; mentre durerà fino a giugno 2020 per tutti gli altri.
In caso di mancata memorizzazione o trasmissione, ovvero nel caso di memorizzazione o trasmissione con dati incompleti o non veritieri sono previste le seguenti sanzioni:
·        pari al 100% dell’imposta con un minimo di 500 euro;
·        sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività, qualora siano state contestate nel corso di un quinquennio quattro distinte violazioni.

Cosa fare
In considerazione dell’approssimarsi della scadenza di entrata in vigore dell’obbligo di effettuare i corrispettivi elettronici, è importante verificare il modello più idoneo alle proprie esigenze ed acquistare tale strumento presso i rivenditori autorizzati. In alternativa, se tecnicamente possibile, si può anche scegliere di adattare il registratore di cassa già in uso. A tale proposito, facciamo presente che sono previsti i seguenti contributi sotto forma di credito d’imposta:
·        pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro, per ogni strumento acquistato;
·        pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 50 euro, per ogni strumento adattato.
Ricordiamo, inoltre, che al consumatore non dovrà più essere rilasciato uno scontrino o una ricevuta, ma un documento commerciale, senza valore fiscale che potrà essere conservato come prova del pagamento del bene o del servizio, per un cambio merce, …
Vi terremo aggiornati su eventuali novità (per esempio il venir meno esonero produttori agricoli regime speciale) e su eventuali ns proposte per l’acquisto di registratori telematici pensati appositamente per soddisfare le Vs esigenze.

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Portale Coldiretti Veneto Formazione

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