Esonero contributivo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali     –  nuovi iscritti under 40. Chiarimenti

Nelle precedenti circolari sull’argomento, l’Inps aveva previsto potessero essere ammessi al beneficio solamente coloro che non avevano avuto una precedente iscrizione negli elenchi dei Coltivatori Diretti e, l’Istituto, avrebbe provveduto ad accertare che Il nucleo che richiede l’ammissione all’incentivo non fosse composto, anche se con ruoli diversi, dai medesimi soggetti e non esercitasse l’attività sui medesimi fondi di altro nucleo CD esistente.
Adesso l’INPS con nuova circolare ha ritenuto opportuno chiarire che tale condizione è da intendersi soddisfatta, ai fini della concessione dell’esonero contributivo, con la positiva verifica del requisito della mancata precedente iscrizione esclusivamente per il c.d. capo nucleo coltivatore diretto, precisando inoltre che “non rileva, ai fini civilistici e ai fini della norma citata (art. 1, commi 344 e 345, legge 11/2/2016), la circostanza che antecedentemente i medesimi soggetti siano già stati iscritti in qualità di semplici collaboratori componenti di un nucleo preesistente”. In sostanza per l’ammissione al beneficio la verifica su una eventuale precedente iscrizione previdenziale nella gestione previdenziale viene effettuata soltanto sul giovane nuovo capo nucleo cd ed, a tal fine, non rileva comunque la sua precedente iscrizione come semplice coadiuvante.
Una ulteriore importante precisazione contenuta nella circolare in oggetto, ad integrazione della circolare n. 85/2017, sta nell’affermazione che si è in presenza di nuova forma imprenditoriale agricola anche quando il cambiamento ricade sulla coltivazione dei fondi, sulla silvicoltura, sull’allevamento del bestiame e attività connesse, stante la definizione dell’imprenditore di cui all’art. 2135 c.c.
Pertanto, il requisito per l’applicazione dell’esonero sussiste in tutti i casi in cui alla nuova iscrizione del coltivatore o IAP con età inferiore ai quaranta anni sia riconducibile un’innovazione nell’oggetto dell’impresa, concretizzabile anche attraverso lo sviluppo o il mutamento  dell’attività preesistente.