COMUNICATO STAMPA
Gli agricoltori veneziani accolti dal Patriarca
Per la 66 esima GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
 
Sabato 26 Novembre alle ore 10.30
la celebrazione della Santa Messa in Basilica di San Marco a Venezia
 
 
Mestre 24 Novembre 2016 - Nell'anno del Giubileo straordinario della Misericordia  Coldiretti organizzerà una giornata del Ringraziamento speciale, infatti a celebrare la Santa Messa sarà il Mons. Francesco Moraglia Patriarca di Venezia in una cornice unica e straordinaria quale è la Basilica di San Marco a Venezia. Gli agricoltori veneziani arriveranno in centinaia da tutta la provincia sabato 26 Novembre alle ore 10.30 per assistere alla Santa Messa, appuntamento atteso ogni anno al termine dell’annata agraria per ringraziare in qualità di  abitatori e custodi responsabili, della terra affidata e dei suoi frutti.
Gli agricoltori ci tengono a sottolineare i valori che accompagnano ogni giorno il lavoro nei campi e si riuniscono per la Giornata del Ringraziamento rievocando una tradizione che ormai dura da 66 anni; durante l’offertorio gli agricoltori di ogni zona della provincia presenteranno all’altare i doni della terra, in segno di riconoscenza.
Per Coldiretti, la Festa del Ringraziamento è un evento molto sentito, non rappresenta un retaggio del passato, ma un momento di riflessione per non perdere, immersi nelle quotidianità, i principi  che ne hanno costituito da sempre le fondamenta e che oggi vengono rivalutati: centralità dell'uomo e dell'ambiente. L’appuntamento di sabato vuole essere un’occasione per riflettere sulla nostra realtà agricola inquadrata nel più generale contesto economico e sociale, dove la globalizzazione condiziona gli orientamenti politici e culturali ridefinendo anche il concetto di ‘fare impresa’. Ci mettiamo spesso in discussione – afferma il presidente di Coldiretti Iacopo Giraldo – per conseguire nuove prospettive di futuro per le nostre aziende agricole e nel perseguire questi obiettivi non possiamo dimenticare che al centro delle logiche d’impresa – come ribadito da Papa Francesco nella sua Enciclica ricordata anche durante l’udienza in San Pietro del 12 Novembre alla quale ha presenziato una numerosa delegazione di soci e dirigenti di Coldiretti Venezia - tornino a prevalere, e ad essere riconosciuti e premiati, i valori umani e sociali di chi fa Made in Italy di qualità – rispettando il prossimo e coltivando e custodendo con amore la terra che ci ospita in un ambito di inclusione e non di esclusione”.
La nostra associazione si batte quotidianamente affinchè vi siano nuovi orizzonti per far crescere l’agricoltura e dare possibilità ai giovani che, sempre più numerosi, si rivolgono a Coldiretti  per avviare una nuova impresa nel settore primario. I problemi da risolvere non sono pochi, a partire dal giusto riconoscimento del valore del lavoro agricolo, anche se l’agricoltura rimane comunque un comparto che si dimostra vincente e, se valorizzata, può dare risposte incoraggianti per la ripresa del paese”.
“Non dimentichiamo - afferma il direttore di Coldiretti Venezia Roberto Rampazzo - che il 2016 è stato un anno strategico e importante per l’agricoltura italiana e per il nostro territorio, vi sono state importanti novità dal punto di vista fiscale, culminate nell’abolizione della quota Irpef agricola e nell’etichettatura obbligatoria dei prodotti lattiero caseari: conquiste che hanno visto Coldiretti Venezia impegnata in prima fila, come già nelle precedenti occasioni che hanno portato in poco più di un anno all’abolizione di Imu sui terreni e Irap in agricoltura. Soluzioni che determinano un passo avanti a sostegno dei nostri agricoltori e delle produzioni che puntano tutto sulla qualità.”