Gli agricoltori veneziani si radunano
PER LA 67 esima GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO
Domenica 19 Novembre alle ore 11.30
la celebrazione della Santa Messa nel Duomo di Sant’Andrea a Portogruaro
Mestre 16 Novembre 2017 - Gli agricoltori veneziani arriveranno in centinaia da tutta la provincia domenica 19 Novembre alle ore 11.30 per assistere alla Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini e dal Parroco Don Giuseppe Grillo nel Duomo di Sant’Andrea a Portogruaro. Si tratta di un appuntamento atteso ogni anno al termine dell’annata agraria per ringraziare in qualità di abitatori e custodi responsabili della terra affidata e dei suoi frutti.
Gli agricoltori ci tengono a sottolineare i valori che accompagnano ogni giorno il lavoro nei campi e si riuniscono per la Giornata del Ringraziamento rievocando una tradizione che ormai dura da 67 anni; durante l’offertorio gli agricoltori di ogni zona della provincia presenteranno all’altare i doni della terra, in segno di riconoscenza.
Oltre al saluto del presidente Iacopo Giraldo, del direttore Giovanni Pasquali e del segretario della zona di Portogruaro Antonio Tessari che faranno gli onori di casa, saranno presenti il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore, l’assessore alla Mobilità e tresporti del Comune di Venezia Renato Boraso, i consiglieri regionali Fabiano Barbisan e Francesca Zottis, il senatore Mario Dalla Tor, il deputato Pierpaolo Baretta e il presidente della Camera di Commercio Delta Lagunare Giuseppe Fedalto.
Per Coldiretti, la Festa del Ringraziamento è un evento molto sentito, rappresenta un momento di riflessione per non perdere, immersi nelle quotidianità, i principi che ne hanno costituito da sempre le fondamenta e che oggi vengono rivalutati: centralità dell'uomo e dell'ambiente. L’appuntamento di domenica vuole essere un’occasione per riflettere sulla nostra realtà agricola inquadrata nel più generale contesto economico e sociale, dove la globalizzazione condiziona gli orientamenti politici e culturali ridefinendo anche il concetto di ‘fare impresa’.
“Coldiretti si batte quotidianamente affinchè vi siano nuovi orizzonti per far crescere l’agricoltura e dare possibilità ai giovani che, sempre più numerosi, si rivolgono alla nostra associazione per avviare una nuova impresa nel settore primario.” Afferma il presidente di Coldiretti Venezia Iacopo Giraldo che aggiunge-“ I problemi da risolvere non sono pochi, a partire dal giusto riconoscimento del valore del lavoro agricolo e del cibo che non deve essere considerata una merce qualsiasi, ma il frutto del lavoro e della vita degli agricoltori. Dentro il cibo ci sono virtù fondamentali come la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale. E’ necessario dunque riconoscere a chi lavora il giusto prezzo del cibo. Ogni qual volta che i consumatori scelgono il volto dell’agricoltore e il prodotto italiano, stanno dando una mano al settore economico e al nostro Paese”.
“Non dimentichiamo - afferma il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali - che il 2017 è stato un anno strategico e importante per l’agricoltura italiana e per il nostro Paese: L’Italia sotto il pressing della Coldiretti ha fatto scattare il 19 aprile 2017 l’obbligo di indicare il Paese di mungitura per latte e derivati. Il prossimo passo sarà l’entrata in vigore dell’obbligo di indicare l’origine per il riso e il grano impiegato nella pasta come previsto nello schema di decreto che introduce l’indicazione obbligatoria dell’origine del grano impiegato nella pasta, condiviso dai Ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
