3 Agosto 2018
INCONTRO COLDIRETTI LOACKER

INCONTRO COLDIRETTI LOACKER
L’azienda Loaker cerca produttori di nocciole.
Ieri sera un incontro di presentazione alle aziende di Coldiretti Venezia

Mestre, 3 Agosto 2018, Non più nocciole turche, per questo la famosa azienda Loacker cerca di potenziare  la produzione di nocciole italiane ed ha presentato ieri sera agli agricoltori di Coldiretti Venezia un progetto studiato ad hoc con la presenza anche dell’Istituto  Intesa San Paolo.
Attualmente Loacker necessita di 1300 tonnellate di nocciole per produrre le specialità di wafer, di pasticceria e cioccolato, per il 75% ora provenienti dalla Turchia e per un 15% dall’Italia:  l’obiettivo è di capovolgere la situazione sviluppando la coltivazione del nocciolo in particolare nel centro Italia, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “Negli anni a venire vogliamo soddisfare il nostro fabbisogno di nocciole italiane tramite piantagione proprie e in collaborazione con gli agricoltori. La sostenibilità, la collocazione in Italia e la qualità sono i principi che ci distingueranno e che ci garantiranno l’indipendenza” ha affermato ieri sera nella sede di Coldiretti Venezia in via Torino 180,  il portavoce del marchio leader mondiale nelle specialità di wafer. Produrre nocciole non è la cosa più semplice, per questo l’azienda ha proposto un contratto di filiera con la durata minima di 15 anni prevedendo la fornitura di materiale vivaistico, la consulenza agronomica, la pulizia l’essicazione, lo stoccaggio con un ritiro garantito ad un prezzo minimo per la durata del contratto. Ma non è tutto oro quello che luccica, infatti per chi si avventura in questo tipo di coltivazione deve attendere  almeno sei anni per vedere i frutti del suo lavoro. Non sono pochi, ecco giustificata la presenza dell’Istituto Intesa San Paolo che in accordo con Loacker ha studiato un prodotto finanziario per consentire alle start up di partire con questa esperienza.
“Abbiamo organizzato questo incontro – spiega il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali- per dare alle nostre imprese un’opportunità di valutare una diversificazione in azienda”, si tratta in particolare della varietà di nocciole “romana tonda” che si presta alle esigenze di produzione della pasta di nocciole, la messa a dimora è semplice, la prescrizione principale è relativa al terreno che deve essere capace di sgrondare le acque, non troppo argilloso perché la pianta teme il ristagno d’acqua. Il clima ottimale è quello mediterraneo. “ E’ positiva questa occasione di confronto e nuova opportunità di contratto di filiera offerta da Loacker che è in linea con la valorizzazione del made in Italy per cui Coldiretti sta lottando da anni - commenta il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla- i nostri coltivatori hanno bisogno di spaziare e di provare nuove colture ma chiediamo uno sforzo maggiore all’Istituto San Paolo per poter realmente venire incontro con dei tassi agevolati per un accesso al credito più agevolato in particolare per la giovane impresa che deve essere più spronata ad investire. Se il territorio è produttivo ne beneficiano tutti.”

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Portale Coldiretti Veneto Formazione

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