KERMESSE AGRICOLA A MESTRE
“SAPORI DI CAMPAGNA”
Domenica 20 Novembre a Mestre in via Gino Allegri e via Lazzari
dalle ore 9.00 alle ore 19.00
manifestazione “Sapori di Campagna”
tra i prodotti in vendita anche le caciotte solidali.

 
 
Mestre 17 Novembre –  Coldiretti Venezia è pronta per la quarta edizione di “Sapori di Campagna” una manifestazione enogastronomica che si terrà domenica 20 novembre a Mestre tra Via Gino Allegri e via Lazzari dalle ore 9.00 alle ore 19.00, organizzata per i cittadini con il Patrocinio del Comune di Venezia- Le città in festa , e con la collaborazione della Camera di Commercio.
Le protagoniste della giornata saranno una ventina di aziende agricole locali che porteranno la loro produzione stagionale: ortaggi tra cui il ricercato radicchio di treviso, frutta, miele, confetture, farine, vino, salumi, formaggi e olio. Una giornata dedicata a Campagna Amica, il marchio con cui Coldiretti si è impegnata a identificare i produttori che osservano un disciplinare preciso nel pieno rispetto dei requisiti di vendita di soli prodotti agricoli e italiani.
Campagna Amica, dal 23 settembre 2016 presieduta da Carlo Petrini fondatore di slow food  e coordinata da Alfonso Pegoraro Scanio rappresenta la più vasta rete di vendita diretta contadina organizzata sotto un unico marchio nel mondo alla quale fanno riferimento quasi ventimila agricoltori con prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno: conta in Italia 1135 mercati, 9030 fattorie e 171 botteghe dove si aggiungono agriturismo e ristoranti, punti di street food  e orti e dove si può fare la spesa in modo sostenibile e responsabile, acquistando prodotti agricoli di stagione, selezionati con cura, sempre freschi, di origine italiana controllata e garantita. www.campagnamica.it.
Domenica tra le aziende di campagna amica vi sarà anche uno stand istituzionale dove Coldiretti venderà le caciotte della stagionalità provenienti dalla Coop. Produttori Latte Grifo di Perugia. Il ricavato sarà interamente devoluto a sostegno degli allevatori delle aree colpite dal terremoto. “Le caciotte sono infatti il risultato di una mobilitazione straordinaria per fare in modo che nessuna goccia di latte venga gettata”- afferma la delegata provinciale di Donne Impresa Venezia Tiziana Favaretto che sarà presente domenica all’iniziativa con un gruppo di imprenditrici - Cerchiamo nel nostro piccolo di dare un segnale di vicinanza ai colleghi colpiti duramente dal sisma offrendo un’opportunità per i consumatori che vogliono sostenere i produttori dei territori colpiti senza cadere nel rischio di truffe o inganni, che spesso si nascondono dietro internet”.
Domenica avremo l’occasione di distribuire ai visitatori delle comode card tascabili con i riferimenti sia delle aziende agrituristiche veneziane sia dei mercati agricoli presenti nella provincia di venezia mentre per i più piccini distribuiremo le rotelle della stagionalità, un simpatico e colorato giochino con cui ripassare la stagionalità  di frutta e verdura locali.
“Questa manifestazione in clima prenatalizio ormai consolidata su Mestre- dichiara Stefano Ervas  il presidente di Agrimercato Venezia, l’associazione che coordina le aziende che partecipano ai mercati agricoli- ha l’obiettivo di portare all’attenzione del consumatore il grande patrimonio agricolo veneziano, realizzato con degli standard qualitativi sempre elevati. Promuoviamo la vendita diretta che consente di accorciare la filiera, un sistema molto apprezzato dal consumatore in quanto  più sostenibile e vantaggioso in termini di convenienza con un valore aggiunto determinato dalla freschezza di un prodotto appena raccolto.”
“La manifestazione di domenica- aggiunge Iacopo Giraldo il presidente di Coldiretti Venezia - rappresenta  anche un’occasione per raccontare al consumatore quanto Coldiretti sta lavorando per ottenere trasparenza in termini di etichettatura, mettendo finalmente il consumatore nelle condizioni di fare una spesa consapevole. lo testimonia lo Storico via libera della Unione europea alla richiesta italiana di indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari avvenuto circa un mese fa e ora l’annuncio fatto dal premier Matteo Renzi dell’invio a Bruxelles del decreto per l'introduzione dell'obbligo di indicare in etichetta il Paese di coltivazione del grano per la produzione della pasta. Del resto l’etichettatura di origine obbligatoria per il grano usato per produrre la pasta risponde alle richieste di 8 italiani su 10 che la ritengono necessaria per smascherare l’inganno del prodotto straniero spacciato per italiano in una situazione in cui un pacco di penne e spaghetti su tre contiene prodotto straniero senza che si sappia. Sono questi passaggi fondamentali fortemente voluti da Coldiretti per valorizzare il lavoro dei nostri agricoltori e per dare delle risposte concrete ai consumatori con cui Coldiretti nel 2000 ha stretto un patto cui ci battiamo da oltre dieci anni fondato sulla fiducia e la trasparenza”.