E’ finita l’era del tanto cibo a pochi soldi, il consumatore non cerca più l’abbuffata domenicale ma ricerca la qualità, naturalmente che sia congeniale anche al portafoglio. “Come per la spesa quotidiana, negli ultimi anni stiamo assistendo ad un’inversione di tendenza- commenta Diego Scaramuzza presidente di Terranostra, l’associazione che rappresenta gli agriturismi di Coldiretti- “le persone scelgono l’agriturismo per trascorrere delle ore di serenità, a contatto con la natura, lontani dalla frenesia quotidiana. Ricercano nei menù di degustare i sapori della tradizione locale con una parola d’ordine: prodotti e cucina di qualità”. Sono tutti d’accordo gli agriturismi veneziani nel confermare questa tendenza oggi emersa durante l’assemblea di Terranostra che si è svolta presso l’agriturismo di Corte Giove in Via San Marco 58 a Campagna Lupia. L’occasione è stata buona per fare il punto sull’andamento del settore e la progettualità futura in cui si darà sempre più spazio al turismo esperenziale ovvero ad un tipo di vacanza che si contrappone al turismo di massa. Il viaggiatore vuole sperimentare una serie di attività che rimangano indimenticabili con un forte impatto emotivo e personale. Cerca di interagire con le persone del luogo e di imparare la storia, la cultura, le tradizioni magari facendo una passeggiata o un’escursione in bicicletta o cimentandosi in laboratorio a fare il formaggio, degustando vini o provando la soddisfazione della vendemmia. “ L’esperienza vincente della fattoria didattica” spiega Tiziana Favaretto vice presidente di Terranostra “ci ha insegnato che non solo i bambini hanno fame di conoscere, ma anche gli adulti ci tengono di ritrovare il contatto con la terra, di mangiare cibi genuini e riscoprire i tempi della natura, noi aziende agrituristiche dobbiamo puntare a fare rete e proporre sempre più la bellezza del nostro lavoro in maniera organizzata.”

Durante l’assemblea non è mancato il momento dedicato all’informazione e all’aggiornamento in particolare fiscale: si è infatti trattato con il responsabile fiscale provinciale Paolo Bortoletto, il tema dei corrispettivi elettronici che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2020. Presenti all’assemblea anche Giovanni Pasquali direttore e Andrea Colla  presidente di Coldiretti Venezia  che hanno sottolineato l’importanza della crescita professionale a cui ciascun imprenditore deve puntare. “la qualità è un valore importantissimo che ogni visitatore deve riscontrare nella vostra struttura” esorta il direttore Pasquali; “prodotti e servizi di alto livello aiutano non solo a distinguersi ma a valorizzare ancora di più l’accoglienza che è un valore per noi antico e il patrimonio agroalimentare che ci rende unici in tutto il mondo” conclude il presidente Colla.