LE PROPRIETA’ DEL GRANO E DEI CEREALI MINORI
Questa mattina al mercato agricolo coperto di Mestre i consigli della nutrizionista

Mestre 23 Giugno, Questa mattina al mercato agricolo coperto di Mestre in via Palamidese 3/5 si è parlato di grano, il prezioso alimento base della dieta mediterranea, protagonista di tradizioni antiche e gustose pietanze. Proprio in questi giorni in campagna i coltivatori sono impegnati con la trebbiatura del grano, un lavoro e un simbolo che rappresenta nell’immaginario di tutti il lavoro dei campi. Ma quanti pregiudizi vi sono oggi nei confronti di questo alimento principe della nostra alimentazione? Ne abbiamo parlato oggi in presenza della nutrizionista Marina Etonti: “Sempre più spesso mi trovo di fronte a pazienti che si autodiagnosticano intolleranze e patologie inesistenti ritenendo il grano colpevole di questo. Conoscere le proprietà del grano ci aiuta a nutrirci in modo più corretto, ad esempio il frumento integrale che contiene proteine, grassi, zuccheri complessi abbinato alle verdure aiuta il nostro intestino ad assorbire i nutrienti della farina. Il consiglio che posso dare a coloro che non soffrono di celiachia, è senza dubbio di non eliminare mai il grano dalla dieta ma di variarne molto l’utilizzo associandolo a legumi e verdure, ricercando anche l’utilizzo di cereali alternativi come il grano Senatore Cappelli o il farro o grano Saraceno.” Interessante la testimonianza di un produttore friulano ospite oggi al mercato coperto che ha recuperato varietà antiche di grano come il Senatore Cappelli e saputo trasformare in ottima pasta. La varietà Senatore Cappelli ha più di 100 anni ma negli anni novanta era quasi scomparsa, a riportare oggi sul mercato la storica varietà di grano duro sono state le grandi qualità nutrizionali, grazie anche al contenuto di glutine più basso di altri grani duri pur mantenendo una quota proteica alta rispetto ai grani concorrenti. Anche i contenuti di zuccheri risultano più bassi rispetto ad altre varietà, mentre risulta invece importante la presenza di oligoelementi quali magnesio, potassio, calcio e zinco, di vitamine del gruppo B e vitamina E. Oltre alle grandi qualità organolettiche, il “Senatore” Cappelli si contraddistingue anche per le sue qualità agronomiche. Infatti, in un periodo di cambiamenti climatici e di mutate esigenze ambientali – commenta Coldiretti – tornano utili le caratteristiche di questo grano che ben si adatta a terreni siccitosi per la sua bassa necessità di acqua, che aiuta a salvaguardare le risorse idriche sempre più scarse, che resiste bene alle malattie facendone un grano ideale per la coltivazione biologica. Luce, sole e poca acqua – prosegue Coldiretti – sono ingredienti ideali del “Senatore Cappelli” che oggi torna ad essere apprezzato per la buona adattabilità anche in condizioni agronomiche meno favorevoli che lo rendono adatto ad un sistema di coltivazione a basso o nullo impiego di mezzi tecnici, dai concimi, ai fitofarmaci e ai diserbanti, con grande vantaggio per l’ambiente. L’ottima qualità della granella consente di ricavare farine e semole ideali per prodotti tipici a base di cereali, dalla pasta al pane, dai dolci a tutti i prodotti della panificazione. “Riteniamo importante la salvaguardia dei semi antichi perché la qualità di questi grani trova ancora oggi il consenso dei consumatori che invece rifiutano produzioni che derivano da semi di organismi geneticamente modificati che rischiano di fare perdere la grande ricchezza della biodiversità con gravi perdite del patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy” afferma il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla.