26 Gennaio 2018
Legge di Bilancio 2018:

 

Legge di Bilancio 2018 – legge n.205 del 27.12.2017. Principali disposizioni di interesse agricolo.

Bonus Verde.
È introdotta  per il 2018 una detrazione IRPEF, nella misura del 36%, su una spesa massima di € 5.000 per unità immobiliare ad uso abitativo, fruibile dal proprietario/detentore dell’immobile  sul quale sono effettuati interventi di:
-“sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
-realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La nuova detrazione spetta anche per gli interventi effettuati su parti comuni esterne di edifici condominiali, fino all’importo massimo di € 5.000 per unità immobiliare abitativa. Detraibili  anche spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi agevolati.
E’ indispensabile che i pagamenti siano effettuati tramite strumenti idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni. La detrazione va ripartita in 10 rate annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di sostenimento.

Sterilizzazione Aliquote IVA.
Nel 2018 non ci saranno aumenti delle aliquote dell’IVA.

IMU.
Risulta confermata l’esenzione IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli iscritti alla previdenza agricola.

 IRAP.
L’esenzione dall’IRAP per le imprese agricole è confermata.

IRPEF.
Per il settore primario sono mantenute le misure tributarie in precedenza introdotte a favore delle imprese agricole ed in particolare va richiamata l’esenzione ai fini Irpef per il triennio 2017-2019 dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni condotti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola.

Esonero contributi previdenziali per i giovani imprenditori.
Confermato l’esonero per un periodo massimo di 36 mesi dal versamento dei contributi previdenziali IVS a favore dei coltivatori diretti / IAP  di età inferiore a 40 anni che si  iscrivono alla previdenza agricola nell’anno 2018.
Tale esonero è riconosciuto per il biennio successivo nel limite del 66% e poi per un ulteriore anno  nel limite del 50%;
 non è cumulabile con altri esoneri / riduzioni delle aliquote di finanziamento;
 è concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni di cui ai Regolamenti UE n. 1407/2013 e n.
1408/2013 in materia di aiuti de minimis.

Interventi per la xylella.
Autorizzata la spesa di 5 milioni (1 per il 2018, 2 per il 2019 e 2 per il 2020) per contratti di distretto finalizzati alla rigenerazione dei territori colpiti. Inoltre per  favorire l’accesso alle misure compensative previste dal d.lgs 102/2004 da parte delle imprese agricole che non hanno stipulato polizze assicurative agevolate e che sono state danneggiate negli anni 2018 e 2017 dal batterio, è stato incrementato di 2 milioni il Fondo di Solidarietà nazionale. Infine, viene esteso al settore olivicolo il "Fondo Grano” ed incrementato di 3 milioni di euro (uno per ciascuna delle annualità 2018-2019-2020) per il reimpianto di piante resistenti al batterio .

Zootecnia estensiva di montagna
La destinazione del Fondo Grano viene estesa anche al settore zootecnico, ed in particolare alla zootecnia estensiva nelle zone montane e, limitatamente ai comuni colpiti dal terremoti del 2018 e 2017, anche alle zone svantaggiate. A tal fine il provvedimento in titolo autorizza l’incremento del Fondo di 10 milioni per ciascuno degli anni 2019 e 2020. Si rileva che il sostegno e nei limiti del de minimis e con criteri anche relativi ai limiti altimetrici da definire con decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali (comma 130).

Settore avicolo.
Istituito un Fondo con una dotazione iniziale di 20 milioni per gli anni 2018 -2019 (15 per il 2018 e 5 per il 2019) per fronteggiare l’emergenza del settore avicolo a causa dei continui casi di contagio da influenza aviaria negli allevamenti. Le risorse sono destinate a misure di prevenzione e a consentire l’accesso alle misure compensative per favorire la ripresa dell’attività produttiva da parte delle imprese agricole che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate e che hanno dovuto limitare la propria attività a causa delle prescrizioni sanitarie necessarie per contenere l’epidemia. Interventi e ordine di priorità verranno definiti con decreto interministeriale.
Infine si dispone che dovranno essere registrate da parte dei servizi veterinari delle Asl le aziende avicole a carattere non commerciale che allevano un numero di capi superiore a 50.

Settore agrumicolo.
Istituzione di un Fondo con una dotazione di 2 milioni per il 2018 e 4 milioni per ciascuna delle annualità 2019 e 2020 in favore del settore agrumicolo e delle imprese agrumicole, finalizzato ad incentivare l’aggregazione e la competitività delle produzioni, secondo criteri da individuare con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e del Ministero dell’economia, nel rispetto del regime de minimis.

Distretti del cibo e “street food”.
Vengono istituiti i distretti del cibo per  rafforzare il sostegno alle forme organizzative locali e promuovere lo sviluppo territoriale e l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. Vengono qualificati distretti del cibo: a) e b) i distretti rurali e i distretti agroalimentari già riconosciuti alla data di entrata in vigore della legge in commento; c) e d) i distretti rurali secondo la precedente previsione di cui alla I. n. 317/1991 e i distretti agroalimentari di qualità precedenti; e) i sistemi produttivi locali in aree urbane o periurbane caratterizzati dalla significativa
presenza di attività agricole volte alla riqualificazione ambientale e sociale delle aree; f) i sistemi produttivi locali che vedano una forte connessione tra attività agricole e le attività di prossimità di commercializzazione e ristorazione esercitate sul medesimo territorio, delle reti di economia solidale e dei gruppi di acquisto solidale; g) i sistemi produttivi locali caratterizzati dalla presenza di attività agroalimentari svolte con il metodo biologico e/o nei rispetto dei criteri della sostenibilità ambientale, conformemente alla normativa europea, nazionale e regionale vigente; h) i distretti biologici nei quali siano state sottoscritti protocolli per la diffusione e divulgazione del metodo biologico da parte degli attori della filiera (agricoltori biologici, trasformatori, associazioni dei consumatori ed enti locali).
L’individuazione dei distretti del cibo spetta alle Regioni, con propri provvedimenti.
Modificata la disciplina sulle modalità di esercizio di vendita diretta dei prodotti agricoli (art. 4 co. 8-bis d. lgs 228/2001), consentendo l’utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell’impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private. L'ambito oggettivo di applicazione è riferito alla vendita dei prodotti agricoli, anche derivati a seguito di attività di manipolazione o trasformazione, già pronti per il consumo.

Certificazione antimafia imprese agricole.
Dopo che la riforma del “Codice antimafia" ha esteso l`obbligo della documentazione antimafia a tutte le ipotesi di erogazione di fondi europei concernenti la conduzione di terreni agricoli e dei rilevanti problemi burocratici conseguenti all’ampliamento della platea dei soggetti tenuti a tal obbligo a decorrere dalla data di entrata in vigore (19 novembre 2017), tati da ritardare l’erogazione dei premi comunitari per l'intero settore agricolo, si è ottenuta la previsione di un esonero per le erogazioni di importo interiore ai 5.000 Euro .
E’ stata prevista l’inapplicabilità della nuova normativa alle domande per l’erogazione dei premi comunitari presentate prima del 19 novembre us. e la proroga al 31.12.2018 dell’attuazione della norma in relazione a terreni agricoli destinatari di fondi europei di importo minore a €.  25.000 .
Pertanto questa è la situazione aggiornata:
-Esonero dall’obbligo per coloro che accedono a fondi europei di importo inferiore a 5.000 euro;
-Slittamento dell'obbligo al 01.01.2019 per coloro che accedono a fondi europei fino a €.25.000 ;
-Obbligo di produrre la documentazione antimafia in relazione alle domande – presentate successivamente al 19.11.2017 - di erogazioni di fondi europei di importo superiore a €. 25.000 .

Attività gravose lavoratori dell’agricoltura.
E’ prevista l’esclusione per specifiche categorie di lavoratori dall’adeguamento all’incremento della speranza di vita per l’accesso alla pensione di vecchiaia, tra i quali sono inclusi gli operai dell'agricoltura, zootecnia e pesca, che hanno svolto tali attività gravose per almeno 7 anni nei 10 precedenti il pensionamento e che sono in possesso di un'anzianità contributiva di 30 anni.

Affiancamento giovani in agricoltura .
Per agevolare il ricambio generazionale in agricoltura e favorire l’imprenditoria giovanile si riconoscono - in conseguenza alla sottoscrizione di un contratto di affiancamento tra giovani under 40 non titolari del diritto di proprietà o di diritti reali di godimento su terreni agricoli ed imprenditori agricoli o coltivatori diretti di età superiore a 65 anni o pensionati - una serie di agevolazioni di natura pubblicistica (misure agevolative sull'autoimprenditorialità) e privatistica (diritto di prelazione in caso di vendita per sei mesi successivi la conclusione del contratto con le modalità di cui all’art. 8 della legge 590 del 1965) in favore dei giovani.
Il contratto potrà avere durata massima triennale e la norma prescrive che le parti del contratto si impegnino l'una (titolare dell’impresa) a trasferire le proprie competenze nell’ambito delle attività agricole; l'altra (giovane imprenditore) a contribuire direttamente alla gestione, anche manuale, dell’impresa, d’intesa con il titolare, e ad apportare le innovazioni tecniche e gestionali necessarie alla crescita d’impresa. Al giovane spetta la ripartizione degli utili di impresa, in percentuali comprese tra il 30 ed il 50 per cento. ll contratto deve essere allegato al piano aziendale presentato all'lSMEA, che può prevedere un regime di miglioramenti fondiari anche in deroga alla legislazione vigente.

Enoturismo.
Riconosciuta e disciplinata l’attività di enoturismo quale attività turistica dotata di una propria identità e con una peculiare funzione di valorizzazione del patrimonio nazionale del vino. La norma demanda ad un decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da adottare d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni, la definizione dei requisiti e standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività.
L’attività può essere esercitata previa presentazione al Comune di competenza della S.C.l.A, in conformità alle normative regionali, sulla base dei requisiti e degli standard disciplinati come sopra.
Allo svolgimento dell’’attività enoturistica si applica la disposizione fiscale di favore di cui all’art. 5 l. 413/1991 prevista per i soggetti che esercitano attività di agriturismo (determinazione forfetaria del reddito imponibile con un coefficiente di redditività del 25 per cento) e- limitatamente in favore dei produttori agricoli che esercitano attività enoturistica - la detrazione forfettaria IVA di cui al predetto art. 5 (riduzione IVA operazioni imponibili in misura pari al 50 per cento   a titolo di detrazione forfetaria dell'imposta afferente).

Innalzamento delle percentuali di compensazione IVA
per le cessioni di animali vivi della specie bovina e suina in misura rispettivamente non superiore al 7,7% e all'8% per ciascuna delle annualità 2018, 2019 e 2020.

Apicoltura amatoriale.
Escludi dalla formazione della base imponibile ai fini lRPEF i proventi dell’apicoltura condotta da apicoltori con meno di 20 alveari e ricadenti nei comuni classificati montani.

Equiparazione lAP a CD contratti di affitto agrario.
Ai fini della dell’applicazione della legge sui contratti agrari, il legislatore equipara, modificando l’art. 7 della legge 203-1982, l’imprenditore agricolo professionale iscritto nella previdenza agricola al coltivatore diretto .
Circa i contratti agrari si rileva che sono stati arginati da Coldiretti i tentativi emendativi di estendere la possibilità di svolgere Fattività di assistenza sindacale per la stipula dei contratti di affitto in deroga di fondi rustici anche ai liberi professionisti del settore agrario (es. agrotecnici, agronomi), attività attualmente riservata, nel rispetto dei principi costituzionali, alle Organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale.

Proroga concessioni aree pubbliche.
Proroga al 31 dicembre 2020 del termine delle concessioni di posteggio per il commercio su aree pubbliche in essere alla data di entrata in vigore della Finanziaria 2018 e con scadenza anteriore al 31 dicembre 2020. La norma è di diretto interesse in considerazione dell’applicabilità della disciplina in materia anche agli imprenditori agricoli che esercitano la vendita diretta (art. 28 d. lgs 114/1998 e art. 4 d. lgs 228/2001). La norma di recente approvazione dispone che le pubbliche amministrazioni interessate individuino specifiche modalità di assegnazione per coloro che, nell’ultimo biennio hanno direttamente utilizzato le concessioni quale unica o prevalente fonte di reddito, per se' e per il proprio nucleo familiare.

Proroga Uniemens.
Sono allineati  i termini di decorrenza del passaggio per le imprese agricole alla tenuta del Libro unico del lavoro in modalità telematica, previsto dall’art. 15 dei d. lgs 151/2015, e dell’adattamento del sistema UNIEMENS al settore agricolo , disponendo la proroga per entrambi gli adempimenti al 1 gennaio 2019 .

Riduzione accise birra.
L’accisa sulla birra viene rideterminata da 3,02 euro a 3,00 euro per ettolitro e grado-plato a decorrere da gennaio 2019.

Sostegno settore Pesca
Ai lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima inclusi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio, è riconosciuta anche per il  2018 e nel limite di spesa di 11 milioni di euro una indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro.
Agli stessi lavoratori in caso di  arresto non obbligatorio nel periodo di sospensione dell’attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo non obbligatorio, è riconosciuta per l’anno 2018 e nel limite di spesa di 5 milioni di euro una indennità giornaliera onnicomprensiva pari a 30 euro, per un periodo non superiore complessivamente a quaranta giorni in corso danno.

Sostegno Imprese sisma Centro Italia.
Si dispone :  a) un contributo in conto capitale in favore delle imprese danneggiate dal sisma che realizzano o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nei territori colpiti, con priorità per le imprese ubicate nei territori colpiti; b) in favore di micro, piccole e medie imprese danneggiate dagli eventi sismici, finanziamenti agevolati a tasso zero a copertura del 100% degli investimenti fino a 30.000 euro finalizzati al ripristino ed il riavvio delle attività economiche già presenti nei territori danneggiati.

Protezione da fenomeni di subsidenza.
Istituzione di un tondo per la gestione delle opere pubbliche di rilevanza nazionale necessarie alla
protezione dal fenomeno della subsidenza, in particolare nei territori dei delta del Po e alla difesa dalle acque dei territori subsidenti compresi nelle province di Ferrara, Ravenna e Rovigo, con dotazione di 2 milioni di euro per l'anno 2018 e di 4 milioni annui per ciascuno degli anni dal 2019 al 2024 .

Incentivi nuove assunzioni giovani.
Divengono strutturali le agevolazioni contributive legate all'assunzione o stabilizzazione (conversione a tempo indeterminato di OTD e conferma per rapporto di apprendistato)  dei giovani con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Pertanto a decorrere dal 1° gennaio 2018 tutti i datori di lavoro privati (escluso lavoro domestico) potranno beneficiare dell’esonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali (esclusi quindi i premi INAIL) per un periodo massimo di 36 mesi, nel limite di 3.000 euro su base annua, riparametrati su base mensile.
Il lavoratore non deve avere compiuto i 30 anni (solo per il 2018 il limite è di 35 anni) e non deve mai essere stato in precedenza occupato a tempo indeterminato da chi assume o da altri datori.
L’impresa per ottenere l’esonero non aver proceduto a licenziamenti di natura economica individuali o collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione per la quale viene richiesta l’agevolazione e deve rispettare una serie di altre condizioni.
Nel periodo di fruizione dell’esonero contributivo le agevolazioni non sono cumulabili con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
L’agevolazione decade se nei sei mesi successivi il datore di lavoro procede al licenziamento del lavoratore per GMO od anche di altro lavoratore impiegato nella stessa unità produttiva, inquadrato con la medesima qualifica del lavoratore assunto. La revoca determina il recupero delle agevolazioni già usufruite, ma non inficia il requisito della portabilità, per periodo residuo, a favore di altri datori di lavoro.
Si ha esonero totale dal versamento dei contributi qualora l’assunzione del lavoratore avvenga entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio di studenti che hanno svolto presso il medesimo datore:
- attività di alternanza scuola-lavoro pari almeno al 30% delle ore di alternanza previste;
- periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Sgravi cooperative sociali .
Tali misure sono previste  per le cooperative sociali, anche operanti in attività agricole, che assumono a tempo indeterminato soggetti destinatari di protezione internazionale e donne vittime di violenza di genere. Le misure saranno regolate da successivo decreto e prevederanno la riduzione o lo sgravio contributivo delle aliquote previdenziali per un periodo massimo di 36 mesi .

Credito d'imposta formazione piano industria.
Riconosciuto un credito di imposta delle spese sostenute dalle aziende per le attività di formazione del personale in tecnologie 4.0, previste dal Piano Nazionale industria 4.0.
Possono accedervi anche le imprese del settore agricolo e l’agevolazione non è soggetta al regime de minimis per gli aiuti di Stato.
ll bonus sarà valido solo nel 2018 e pari al 40% del costo aziendale dei dipendenti, per il periodo in cui questi vengono occupati nelle attività di formazione ammesse (robotica avanzata e collaborativa, interfaccia uomo macchina, internet delle cose e delle macchine, integrazione digitale dei processi aziendali), fino a un massimo di 300.000  euro per impresa.
Non saranno ricomprese in questo beneficio la formazione ordinaria o periodica in materia di salute e sicurezza sul lavoro, protezione ambiente ed ogni altra formazione obbligatoria.

Divieto di pagamento in contanti delle retribuzioni e dei compensi ai lavoratori.
Dal 1° luglio 2018  il pagamento delle retribuzioni/compensi, nonché ogni anticipo degli stessi, le uniche modalità consentite saranno le seguenti:
- bonifico su conto identificato da codice iban indicato dal lavoratore;
- strumenti di pagamento elettronico;
- contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
- emissione di assegno (bancario o circolare) consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato, che può essere solo il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale del lavoratore purchè di età non inferiore a sedici anni.
Il divieto di pagamento in denaro contante della retribuzione/compenso al lavoratore è previsto per qualunque tipologia di rapporto di lavoro. `
Si esclude che la firma apposta dal lavoratore sulla busta paga costituisca prova dell’avvenuto pagamento della retribuzione.
Sono esclusi dal nuovo obbligo di pagamento con mezzi tracciabili i rapporti con addetti a servizi familiari e domestici (colf e badanti) e quelli instaurati con le Pubbliche Amministrazioni.
Previste sanzioni da 1.000 a 5.000 euro per chi viola queste disposizioni.
E’ prevista la non applicazione delle sanzioni per violazioni commesse fino al 27.12.2018.

Deducibilità IRAP lavoratori stagionali.
Per l'anno 2018, per i soggetti obbligati all'lRAP, è consentita la piena deducibilità (in luogo del 70%) per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120 giorni per due periodi di imposta a decorrere dal secondo contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro nell'arco temporale di due anni a partire dalla data di cessazione del precedente contratto.

Aumento soglie reddituali “bonus 80 euro”.
Sono elevate le fasce reddituali entro i quali spetta il credito d'imposta “bonus 80 euro”.
I nuovi limiti di reddito dal 1° gennaio 2018 sono i seguenti:
- superiore a € 8.000 ma inferiore o uguale a € 24.600 , bonus annuo 960 euro;
- superiore a € 24.600 ma inferiore o uguale a € 26.600  bonus annuo calcolato con la seguente operazione: (26. 600-reddito complessivo) /2000) x 960.

Limite di reddito per figli a carico
Dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico sarà di euro 4. 000 (anziché 2. 840, 51).

Campagna Amica

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Il coltivatore veneziano

Coltivatore Veneziano Giugno 2025 CV 1.2025