COLDIRETTI VENEZIA
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COMUNICATO STAMPA
NOVITA’ PER I VITICOLTORI: APPROVATO IL TESTO UNICO.
COLDIRETTI ESULTA: COSI’ SI DIMEZZA LA BUROCRAZIA.
Mestre, 30 Novembre 2016 Una buona notizia per i viticoltori. Lunedi è stato dato il via libera definitivo del Parlamento alla legge sulla semplificazioni del settore, a distanza di oltre due anni dall’avvio dei lavori parlamentari. Con l’approvazione definitiva del Testo Unico sul vino si taglia del 50% il tempo dedicato alla burocrazia, con 100 giornate di lavoro che oggi ogni impresa vitivinicola è costretta ad effettuare per soddisfare le 4mila pagine di normativa che regolamentano il settore. Dal vigneto alla bottiglia l’attuale normativa – ricorda Coldiretti - rendeva necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti che frenano il dinamismo imprenditoriale dei produttori italiani di vino che ha raggiunto a livello nazionale un fatturato record di quasi 10 miliardi soprattutto grazie all’export che è stato di 5,4 miliardi nel 2015 e risulta in ulteriore aumento del 3% nei primi otto mesi del 2016. Il Testo Unico – sottolinea la Coldiretti - porta finalmente alla semplificazione delle comunicazioni e adempimenti a carico dei produttori, revisione del sistema di certificazione e controllo dei vini a denominazione di origine ed indicazione geografica con un contenimento dei costi, alla revisione del sistema sanzionatorio, l’introduzione di sistemi di tracciabilità anche per i vini a IGT e norme per garantire trasparenza sulle importazioni dall’estero.
La burocrazia – dichiara Iacopo Giraldo- è considerata dai nostri vitivinicoltori il principale ostacolo al loro lavoro in un settore che anche nella nostra provincia vede dedicate 2700 aziende agricole in 7000 ettari coltivati a vigneto che producono circa 980 mila quintali di uva trasformata in circa 800 mila ettolitri di vino, più della metà dei quali a marchio Doc e Docg.
Il Testo Unico è il risultato di una lunga mobilitazione operata da coldiretti in questi ultimi anni per il settore più dinamico del Made in Italy agroalimentare che ne rappresenta peraltro la principale voce dell’esportazione” - continua il presidente Iacopo Giraldo nel sottolineare che con la semplificazione si sostiene la competitività di un settore che sta raccogliendo molte soddisfazioni anche nella nostra provincia veneziana.