15 Giugno 2018
PARCHI, RICONOSCERE IL RUOLO DEGLI AGRICOLTORI

Il progetto di legge sui Parchi veneti approda in Consiglio Regionale dopo il via libera in seconda commissione. Coldiretti Padova ribadisce con fermezza la necessità di un riconoscimento del ruolo dell’agricoltura nella gestione dei parchi, nei consigli di amministrazione con la presenza di diritto di un rappresentante del settore primario indicato dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. Per questo chiede al Consiglio Regionale di proporre uno specifico emendamento. «Si tratta di un passo importante che oltre a dare una responsabilità all’agricoltura, - afferma Massimo Bressan, presidente di Coldiretti Padova - segnerebbe una svolta nella gestione rispetto al passato in cui il settore agricolo era solo spettatore subendo più che altro i vincoli pur rappresentando l'elemento principale di valorizzazione della biodiversità e dell'affermazione sociale delle comunità. Prendiamo ad esempio i nostri Colli Euganei. Chi meglio degli agricoltori conosce l’area dei Colli Euganei, chi meglio di loro vive quotidianamente a stretto contatto con un ambiente fragile e prezioso, da valorizzare e da tutelare allo stesso tempo? Non dimentichiamoci poi della necessità di affrontare i problemi reali del Parco, a partire proprio dalla presenza dei cinghiali, da anni una vera e propria emergenza che mette a rischio l’ambiente e l’agricoltura stessa”.
“Per queste ragioni Coldiretti - aggiunge il direttore Giovanni Roncalli - chiede a tutti i consiglieri che saranno chiamati a votare il testo legislativo, di dare concretezza alla richiesta attraverso emendamenti per una battaglia di civiltà. Non si può non stigmatizzare che solo per il Parco della Lessinia vi sia un referente dei proprietari terrieri indicato dalla rispettiva associazione. E' una disposizione che, oltre a presentare elementi di incostituzionalità, mortifica il ruolo di chi veramente è agricoltore, perché fa riferimento ai concetti quali appunto la proprietà del fondo, che dopo la riforma dei patti agrari, si pensavano superati. In questo quadro i parchi debbono diventare luoghi di eccellenza dove sperimentare nuove e più avanzate forme di politica agro-ambientale. Proprio il Veneto potrebbe essere un banco di prova per un dialogo possibile tra amministratori e produttori che con metodi tradizionali e rispettosi degli equilibri mantengono vivi aspetti economici, storici e culturali”.

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Portale Coldiretti Veneto Formazione

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