12 Aprile 2011
PRESIDI SANITARI E AREE VULNERABILI


L’OK DI COLDIRETTI ALLA REGIONE VENETO SU NUOVA INTERPRETAZIONE

12 aprile 2011 - Coldiretti Veneto plaude alla nuova interpretazione del piano di tutela delle acque con cui la Regione Veneto ha chiarito un aspetto che aveva destato forte preoccupazione tra gli agricoltori.
Gli uffici competenti nel recepire le norme sul regime di condizionalità 2011, aveva impedito l’uso, in 100 comuni, di determinati agrofarmaci sulla cui confezione compariva la dicitura "vietato l’impiego nelle aree vulnerabili".
L’etichetta era di carattere generale e precauzionale, in quanto conseguente alla valutazione del dossier sulla base del quale si autorizza l’immissione in commercio del prodotto.
La Regione è corsa ai ripari specificando che la vulnerabilità dei terreni (ovvero la possibilità delle molecole di arrivare facilmente in falda) va individuata puntualmente,rispetto a ciascun presidio sanitario e non in modo generalizzato.
Di conseguenza solo dopo approfonditi studi approvati dal Ministero della Salute potranno essere limitati o banditi alcuni fitofarmaci nelle aree più delicate.

IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

Campagna Amica

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Portale Coldiretti Veneto Formazione

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Progetto n° 01/SSL/16/VE-03/SSL/21/VE CUP H79J21011180009 Titolo del Progetto: IMPLEMENTAZIONE DI UN CENTRO SERVIZI PER UTENTI E IMPRESE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA

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