Revisione periodica delle macchine agricole – Manca il decreto attuativo
Come noto, il 30 giugno 2015 è stato pubblicato il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che dispone la revisione periodica obbligatoria delle macchine agricole soggette ad immatricolazione (in primis i trattori ma in generale tutte le macchine semoventi a due o più assi) al fine di accertarne lo stato di efficienza, così come previsto dal Codice della Strada.
Il Decreto Ministeriale stabilisce anche il calendario dei termini entro cui deve essere effettuata la revisione dei trattori in considerazione della data di prima immatricolazione, secondo la seguente tabella:
| Categorie | Tempi |
| Trattori immatricolati entro il 31 dicembre 1973 |
Revisione entro il 31/12/2017 |
| Trattori immatricolati dal 1 gennaio 1974 al 31 dicembre 1990 |
Revisione entro il 31/12/2018 |
| Trattori immatricolati dal 1 gennaio 1991 al 31 dicembre 2010 |
Revisione entro il 31/12/2020 |
| Trattori immatricolati dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2015 |
Revisione entro il 31/12/2021 |
| Trattori immatricolati dopo il 1 gennaio 2016
|
Revisione al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione |
L’articolo 5 attribuisce ad un successivo Decreto Ministeriale il compito di chiarire le modalità di esecuzione della revisione e i requisiti dei soggetti abilitati ad effettuarli. Tuttavia tale Decreto non è ancora stato pubblicato, e la prima scadenza del 31/12/2017 è passata senza che i proprietari dei mezzi abbiano avuto la possibilità di assolvere a questo nuovo obbligo.
Al momento attuale, quindi, non esiste alcuna possibilità concreta per i proprietari dei mezzi per svolgere la revisione periodica perché non esistono regole certe su come tale controllo deve essere effettuato e presso quali enti/aziende/officine autorizzate ci si debba rivolgere. Ne consegue che, in attesa del decreto attuativo, anche le scadenze inizialmente imposte dal DM andranno necessariamente riviste, al fine di non creare confusione tra i proprietari dei mezzi agricoli e gli stessi soggetti che dovranno effettuare i controlli.
