ROUTE 4 DU PANATHLON
COLDIRETTI PARTNER PER IL PIT STOP

30 Agosto 2019, Si presenta come un’occasione perfetta per confermare lo stretto legame tra sport e buona alimentazione, la Route 4 promossa dal Panathlon International 　Area 1 con il Patrocinio Morale
del CONI Nazionale, che vedrà un gruppo di ambiziosi cicloturisti cimentarsi in un percorso in bicicletta dalla Laguna Nord di Venezia, a Milano con partenza Lunedi 2 Settembre. Ecco che la partnership tra Coldiretti e Panathlon in questa circostanza prevedrà il pit stop dei cicloturisti in tre realtà agricole lungo il percorso: la prima delle quali presso l’agriturismo fattoria didattica Ai Laghetti di Meolo, la seconda a Loreo di Rovigo presso l’azienda agricola Zecchin Silvestro specializzata nella produzione frutticola in particolare di mele, pere e kiwi, per passare poi alla terza azienda "Le Morette" a Peschiera del Garda, dove i ciclisti potranno ristorarsi con una degustazione di prodotti agricoli accompagnati dall’assaggio di un calice di Lugana doc. "La sosta sotto i portici o tra gli alberi dei cortili delle aziende agricole, con la degustazione di uno spuntino leggero seguendo i principi del chilometro zero, evidenzia la stretta connessione tra paesaggio, comunità e qualità della vita– sottolinea la Coldiretti felice di questa opportunità per far conoscere la qualità delle produzioni del territorio apprezzandone l’origine e la salubrità; Ricordando che l’Italia è il Paese con minor numero di prodotti agroalimentari con residui di pesticidi (0,48%) quota inferiore di ben sette volte quella dei prodotti francesi, quasi quattro volte di quelli spagnoli e tedeschi.　 Coldiretti attraverso la Fondazione Campagna Amica, ha l’impegno di promuovere e sostenere l’agricoltura italiana oggi ancor più di ieri data l’urgenza di salvaguardare la nostra salute: mangiando cibo sano, di cui si ha certezza sulla qualità; cibi di stagione e quindi più gustosi e nutrienti, più freschi e meno dannosi all’ambiente, grazie alla riduzione dell’inquinamento prodotto dal trasporto. Coldiretti inoltre è impegnata in questi mesi nella raccolta firme "Stop Cibo Anonimo" puntando ad un fronte europeo per la trasparenza in etichetta con la raccolta di un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione. L’obiettivo è dare la possibilità a livello europeo di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti dopo che l’Italia, affiancata anche da Francia, Portogallo, Grecia, Finlandia, Lituania, Romania e Spagna, ha già adottato decreti nazionali per disciplinarlo.
Una scelta che – evidenzia la Coldiretti – rafforza la richiesta dei cittadini alla Commissione Europea perché imponga "dichiarazioni di origine obbligatorie per tutti i prodotti alimentari al fine di prevenire le frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto all'informazione dei consumatori".